Trucchi per coltivare lo zafferano. Sapevi che coltivare lo zafferano può essere un’attività redditizia? Alcuni imprenditori che amano il contatto con la terra hanno lasciato il lavoro da scrivania per tornare alla buona e vecchia agricoltura.
è considerato un mercato di nicchia poiché lo zafferano rientra nei dieci cibi più cari. Per ottenere pochi grammi si ha bisogno di molte piante ma con questi trucchi puoi coltivarlo e magari aprire anche tu una nuova attività.
Per ottenere un buon bulbo, chiamato anche crochi, si deve spendere circa 0.45 cent e può produrre dai 3 ai 5 fiori. Per ottenere un grammo di lavoro finito servono circa 100 fiori grandi.
Le proprietà dello zafferano
Molto usato in cucina, sicuramente avrete assaggiato il buonissimo risotto alla milanese, si può avere una piccola coltivazione in casa per creare una spezia a uso domestico.
Ha anche delle proprietà benefiche infatti contrasta l’invecchiamento, favorisce la digestione e aiuta a ridurre il colesterolo. È inoltre ricco di carotenoidi e vitamine A, B1 e B2.
Come coltivare lo zafferano
Per coltivare lo zafferano il mese ideale è Luglio, nel nostro orto bisogna valutare bene il terreno, deve essere drenato senza sassi e senza ristagni d’acqua che possono presto danneggiare il bulbo.
Questa pianta non richiede molte annaffiature. Per la preparazione del terreno prima bisogna concimarlo e dopo piantare dei bulbi privi di funghi in delle buche di 10-12 cm di profondità e distanti almeno 10-15 cm l’uno dall’altro.
Per raggiungere la maturazione e successivamente procedere alla raccolta, si deve aspettare fino a fine settembre e inizio ottobre quindi ci vorranno ben 3-4 mesi.
I pistilli vanno staccati direttamente dallo stelo e poi essiccati al sole. Produrrà dei “fiori” viola che non ricorderanno il classico zafferano, ma se guardiamo l’interno ecco spuntare i gialli pistilli.
Adesso puoi scegliere se macinarli per produrre la famosa polverina gialla o lasciarli interi