Per coltivare l’uva bianca ci vuole tanta cura e dedizione, ma non è un’impresa impossibile.
Il trucco è scegliere la varietà di uva bianca adatta al terreno e al clima della vostra zona. Per scegliere la varietà di uva bianca più adatta chiedete consiglio a un vivaista e sarete già a metà dell’opera.
Se vi innamorerete della varietà di uva bianca “a pergola” vorrà dire che avete buon gusto estetico, essa infatti è anche quella conosciuta come uva ornamentale.
In realtà però le varietà più adatte per la coltivazione sono la spalliera o la controspalliera.
Come coltivare l’uva bianca
Scegliete una parte del terreno esposta al sole diretto e realizzate due buche: una a terreno asciutto, poco profonda, e un’altra su terreno compatto, più profonda.
Per far arrivare all’uva tutti i nutrimenti necessari per il suo sviluppo, aggiungete letame, concime minerale e terra fine.
Considerate seriamente di installare un impianto di irrigazione perché si deve iniziare a dare acqua alla pianta a partire dalla fioritura e fino a 15 giorni prima del raccolto. Questa pausa sarà necessaria per evitare la spaccatura degli acini.
Come mantenere una coltivazione di vite bianca?
I lavori di potatura sono importantissimi perché in base ad essi definirete lo stile di allevamento.
Se fatta con cura, una buona potatura richiederà anche meno operazioni di pulizia periodiche per rimuovere foglie e acini cadute per terra. Se si sceglie di coltivare in vaso o in spazi ristretti sarà meglio effettuare una potatura ad alberello in questo modo: lasciare 3-4 gemme per tralcio a partire dal 4/5 nodo e usare dei pali di legno dove fissare la vite con fili zincati a diverse altezze.
Per la coltivazione in campo aperto invece consigliamo di effettuare un taglio a pergola conservando più tralci per favorire lo sviluppo dell’uva.