Se stai cercando come coltivare le cime di rapa o i friarielli devi sapere che quest’ultimi sono i fiori dei primi, per cui questo articolo è quello giusto!
Sono diventate popolari nei menù di molte diete per via delle poche calorie che contengono, solo 22 per 100 grammi. Inoltre contengono molte vitamine, Sali minerali e altre sostanze antiossidanti.
Il gusto dipende molto dai tempi del raccolto, ecco perché assaggeremo cime di rapa più amare rispetto alle altre. Più stanno sulla pianta più si arricchiscono di sostanze amarognole. I friarelli sono più dolci perché vengono recisi appena sviluppati.
Delle cime di rapa si possono mangiare le foglie più giovani, gli steli teneri e le infiorescenze che sono ancora chiuse, per chi ama il sapore più amaro può consumare anche quelle già aperte.
Come coltivare le cime di rapa
Il periodo autunno-inverno è ideale perché questa particolare pianta riesce a vegetare a basse temperature. In realtà la semina può avvenire già a fine estate e aspettare il primo sviluppo, se invece si deve trapiantare è preferibile farlo a fine autunno.
La messa a dimora deve essere eseguita in file distanti di 30cmx30cm
La semina delle cime di rapa
Per quanto riguarda la semina dovete scegliere la varietà del seme in base a quando raccoglierle, infatti in commercio esistono le cosiddette quarantine, le sessantine e le novantine.
Possono svilupparsi fino a 5°C quindi il periodo varia anche in base alla zona di appartenenza, infatti nel Sud Italia si ritarda fino al primo inverno.
Un grammo rappresentano quasi 400 semi di cime di rapa, quindi è meglio seminarle in file ininterrotte per poi diradarle quando sono altre 5cm.
Coltivare le cime di rapa in vaso
È possibile, anche se il raccolto non sarà molto abbondante, ecco perché si consiglia di farlo in un piccolo pezzo di terra invece che in vaso, in modo da avere più spazio per lo sviluppo.