Come coltivare l’anguria. Esistono tanti tipi di anguria, possiamo coltivarla nel nostro orto? Si! Basta seguire questi semplici consigli:

Coltivare l’anguria

non riesce a tutti, perché oltre al bell’aspetto sferico, il frutto deve avere anche un buon sapore, altrimenti mangiarla non piacerà. Per renderla più dolce si può inserire dello zucchero nel sistema di irrigazione. È fondamentale garantire acqua alle angurie, servono irrigazioni frequenti in fase di germinazione e trapianto, con la crescita della pianta serve una quantità crescente di acqua perché le radici non vanno particolarmente a fondo. Non si irriga invece poco prima della raccolta per non annacquare troppo il sapore della frutta.

La semina dell’anguria deve avvenire in primavera e il terreno per coltivare l’anguria deve essere ricco e non arido, tendenzialmente acido (ph sopra ai 5,5). Si tratta di una coltivazione che richiede acqua e sostanze nutritive.

Conosci già la suika?

Il cocomero giapponese è particolare per la colorazione gialla e la polpa succosa. Contiene calcio, magnesio e Vitamina C. In Giappone l’anguria è un regalo ben accetto quando ci si presenta a casa degli amici nei periodi estivi. Viene usato anche per giocare a “suikawari” in cui un giocatore bendato spacca il cocomero appoggiato per terra.

Per conservare l’anguria per le nostre macedonie

o insalate si consiglia di metterla in frigo poco prima di essere servita così da non perdere le sue proprietà nutrienti e la dolcezza del succo.

L’anguria presenta tante proprietà benefiche

ad esempio è un ottimo emolliente infatti la sua polpa viene usata per trattamenti estetici della pelle. Viene raccolta in estate. fornendo una ricca riserva d’acqua per combattere l’afa e il caldo. Inoltre non contiene molti zuccheri, quindi è perfetta per uno spuntino idratante da portare sempre con se tagliata all’interno di un sacchettino. In molti chioschi potrai trovare l’anguria insieme al resto della frutta estiva, per un mix di frutta perfetto da consumare ad ogni ora.